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ferie - Il Reno a Rees

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ferie

spaesare i pensieri:
il vuoto si riempe

di una noia onesta




Il Reno a Rees (Germania)

Il Reno a Rees
è un bell’uomo dalle larghe spalle
e le gambe paralizzate.
I pesi sembrano lievi
sulle chiatte ingombranti.
Traghettatori ubbidienti
tracciano rotte a ripetizione.
Lineari, le ombre dei pioppi
intersecano gorghi misteriosi.
Il Reno amoreggia

con un cormorano sazio e triste.

 

 Lorena Turri - 08/07/2010 10:35:00 [ leggi altri commenti di Lorena Turri » ]

Molto belle Loredana..

"Il Reno amoreggia con un cormorano
Sazio e triste."

E’ bellissimo, mi sembra di vederlo!

Bentornata!

 franca Alaimo - 07/07/2010 18:04:00 [ leggi altri commenti di franca Alaimo » ]

Una descrizione, parlo della seconda poesia, ricca di dettagli, una sorta di pagina di diario, scritta durante un viaggio in terra altra, e però il verso finale introduce una riflessione che accomuna uomini e creature ad un’unica meta finale: il mare per il fiume Reno; la morte (presenza taciuta,ma sottintesa) per tutti gli altri.
E, infine, quei traghettatori di merci ricordano altre acque, altri passaggi e pedaggi di antica memoria. Traghettarci è il nostro destino, dopo un lungo traffico di giorni.

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